Le Società pubbliche presenti nella Provincia di Como e impegnate nella gestione del ciclo dell’acqua hanno dato avvio a un percorso di studio e analisi degli scenari che potrebbero determinarsi dopo che l’Autorità d’Ambito avrà definito il modello gestionale del servizio idrico.
“Siamo consapevoli che l’Autorità d’Ambito dovrà definire il modello gestionale entro il 31 dicembre 2011 – afferma il Presidente di Sud Seveso Servizi Ing. Luca Claudio Colombo, uno dei promotori della collaborazione fra le Società pubbliche - le scelte possibili previste dalla normativa rendono inevitabile l’aggregazione delle Società esistenti superando l’attuale frammentazione che non consente un’ottimale e completa pianificazione e programmazione di tutti quegli investimenti di cui il settore ha bisogno; sono ben 156 i soggetti che oggi operano nella gestione dell’acqua in Provincia di Como”. Gli fa eco il Presidente di Canturina Servizi Territoriali Ing. Giosafatte Mondelli: ”Intendiamo verificare puntualmente ogni possibile soluzione per non farci trovare impreparati all’appuntamento e fornire ai nostri Soci tutti gli elementi affinché possano assumere per tempo decisioni così importanti. Abbiamo sottoposto il progetto ai Soci chiedendo un mandato a procedere”.
“Lo studio avviato servirà a farci comprendere se la soluzione indicata dalla nuova normativa, possa o meno rappresentare lo strumento più adatto alle esigenze del territorio. In modo particolare mi riferisco alla possibilità che questo nuovo strumento possa fornire a noi sindaci l’opportunità di porre in essere politiche condivise non solo dalle pubbliche amministrazioni ma anche dai cittadini. A tale proposito ritengo importante che siano approfonditi determinati aspetti della questione, quali per esempio quelli legati all’analisi delle questioni tecniche, giuridiche amministrative e ambientali. Mi riferisco, in via del tutto esemplificativo, al fatto che la zona del canturino attinga la propria acqua dalle numerose sorgenti presenti nel sottosuolo, e al fatto che quello canturino è indicato come il sistema di distribuzione dell’acqua più efficiente dell’intero paese con solo il 16% di dispersione. Altro aspetto importante è quello della tariffazione, che deve mirare a una maggiore equità nel consumo dell’acqua” ha commentato il sindaco di Cantù Tiziana Sala parlando anche a nome dei Sindaci del presenti all’assemblea che ha dato mandato alla società sud seveso di avviare questa ricognizione.