MILANO, 8 NOVEMBRE – Tornano a Eicma le entusiasmanti gare di moto slot proposte dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati: dal 10 al 13 novembre, presso il Padiglione 10 - Stand C60, una grande pista slot a 6 corsie sarà il campo di gara per le sfide tra appassionati e visitatori della 74° Esposizione Mondiale del Motociclismo di Milano ospitato alla Fiera di Rho. “In moto per l'ambiente” è lo slogan scelto dal COOU, il Consorzio che coordina a livello nazionale la raccolta e lo smaltimento dell'olio lubrificante usato: per accedere alle competizioni basterà superare un breve test sulla corretta gestione di questo rifiuto pericoloso proveniente dai motori delle moto e delle auto.
“Impara, gioca e vinci - spiega Paolo Tomasi, presidente del Consorzio – è la formula che ci consente di avvicinare al meglio gli appassionati dei motori, con l'obiettivo di farli diventare sempre più nostri interlocutori privilegiati. L'ambiente, infatti, va difeso anche viaggiando sulle due ruote: i cittadini che praticano il cambio dell'olio da soli devono fare grande attenzione a proteggere le mani con guanti da lavoro, versarlo in un contenitore infrangibile e a tenuta stagna, e consegnarlo infine all'isola ecologica del proprio Comune. Noi consigliamo sempre di rivolgersi alle officine autorizzate perché proprio nel ‘fai da te' si nasconde la piccola parte di olio usato che ancora non riusciamo a recuperare e che, se dispersa nell'ambiente, ha un elevatissimo potenziale inquinante”.
Bastano infatti 4 chili di olio usato - due cambi di una moto di grossa cilindrata - a inquinare una superficie di acqua grande come un campo da calcio. Chi non volesse rinunciare a fare il cambio dell'olio in proprio, potrà avere informazioni utili per lo smaltimento corretto del lubrificante usato chiamando il numero verde del Consorzio 800 863 048 oppure collegandosi al sito www.coou.it. In 31 anni il Consorzio, che raccoglie la quasi totalità dell'olio usato recuperabile sul territorio nazionale, ha raccolto 5,2 milioni di tonnellate di lubrificanti usati, avviandone il 90% al riciclo tramite rigenerazione: questo rifiuto pericoloso può infatti essere rigenerato e trasformato in una base lubrificante nuova che ha caratteristiche analoghe a quelle delle basi di prima raffinazione. Rigenerare l'olio usato significa importare minori quantitativi di petrolio per produrre basi lubrificanti, e il lavoro del COOU ha consentito all'Italia di risparmiare 3 miliardi di euro sulle importazioni di prodotti petroliferi: oggi le basi ottenute da lubrificanti rigenerati entrano nelle formulazioni del 25% dell'olio lubrificante prodotto nel nostro Paese.