Dal 1° gennaio 2024 rischio penali se recesso anticipato da contratti luce a tempo determinato o a prezzo fisso. Lo rende noto Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell'Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana.
“Come Unione Nazionale Consumatori abbiamo chiesto ripetutamente a Governo e Parlamento di annullare tale possibilità, depositando le osservazioni al disegno di legge sulla concorrenza appena varata, di abrogare l'art. 7, comma 5 del Decreto Legislativo n. 210 dell'8 novembre 2021, che prevede che il fornitore di energia elettrica possa far pagare ai clienti una somma di denaro in caso di recesso anticipato da un contratto di fornitura a tempo determinato o a prezzo fisso”, precisa il noto legale torinese.
Per poi riprendere: “I consumatori possono sempre cambiare fornitore, ma mentre in generale il recesso non ha costi per il cliente (quando cambia fornitore eventuali costi sono connessi alla sottoscrizione del nuovo contratto con il venditore entrante, ossia quello nuovo), nel caso di offerte della luce che prevedono un prezzo fisso e la durata del prezzo o del contratto per un tempo determinato (solitamente 12 o 24 mesi) è possibile sia previsto (e solitamente lo è) il pagamento di una somma da parte del cliente in caso di recesso anticipato, ossia se esercita il recesso prima del termine di durata del contratto o del prezzo”.
L'onere per il recesso anticipato deve essere indicato chiaramente nel contratto nel suo importo massimo (la somma di denaro richiesta potrebbe essere ridotta in fase di applicazione) e deve essere specificamente approvato e sottoscritto dal cliente; deve inoltre essere indicato nel riquadro “Modalità e oneri per il recesso” della Scheda sintetica, che riassume le caratteristiche dell'offerta.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell'Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d'Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l'apposito format.