L'attività e il futuro dell'impresa, tema delicato e mai come oggi attuale nel contesto economico post emergenza Covid-19, sarà al centro del convegno dell'Ordine dei Commercialisti di Bergamo, in programma lunedì 21 e martedì 22 settembre 2020.
La pandemia ha determinato un forte impatto negativo sulle attività economiche italiane, imponendo agli imprenditori un netto cambiamento nel modus operandi e rendendo imprescindibile rilevare in modo tempestivo i segnali della crisi. È proprio in questo contesto incerto è importante dare un contributo alle imprese per fornire loro gli strumenti necessari per affrontare la crisi e ambire a una vera e propria “ripartenza”.
“In questo scenario – come afferma Simona Bonomelli, Presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo – la formazione professionale non è solo uno scambio di informazioni, ma un'opportunità di relazione tra persone, che permette di ampliare il proprio bacino di consapevolezza dello scibile e di condividere la propria esperienza sia a livello umano sia a livello intellettuale. Nella convinzione che la competenza è il nostro valore aggiunto, ritengo indispensabili le occasioni di incontro come quella in oggetto, per un costante miglioramento delle nostre abilità, da mettere al servizio del cittadino, per il raggiungimento del bene comune, nel rispetto della missione che deontologicamente ci proponiamo di attuare e rispettare”.
Moderano le sessioni del convegno – Gli organi di controllo dell'impresa: la mutazione genetica e gli scenari futuri dott.ssa Simona Bonomelli, Presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo; La composizione della crisi d'impresa: prospettive future dott. Sandro Pettinato, Vice Segretario Generale UnionCamere; Il superamento del lockdown tra soluzioni stragiudiziali e procedure concorsuali dott.ssa Laura De Simone, Presidente di Sezione nel Tribunale di Bergamo.
Attesi anche gli interventi del dott. Paolo Magri, Vice Presidente esecutivo e direttore dell'ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale); dott. Renato Rordorf, Presidente della Commissione Ministeriale per la riforma; dott. Mauro Vitiello, Capo Ufficio Legislativo del Ministero della Giustizia.
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