Il velista clarense Massimo Dighe alla 44° Barcolana di Trieste con la Squadra Paralimpica Italiana FIV

Dal 6 al 14 ottobre si è svolta a Trieste la 44° edizione della Barcolana, manifestazione velica che ha visto radunati oltre 20mila velisti con un pubblico di 300mila persone per l'evento più celebre e partecipato del Mediterraneo. Lungo le Rive ed il Molo IV del Porto Vecchio di Trieste sono state ambientate le regate per le diverse categorie: la Barcolina il 6-7 ottobre con oltre 400 ragazzi Under 15 da tutta Europa in gara per la classe Optimist; la Barcolana Fun dal 6 all'11 ottobre per windsurf e i kitesurf nella location esclusiva del Bacino San Giusto, di fronte a Piazza Unità d'Italia, la più grande piazza d'Europa aperta sul mare; la Barcolana di notte il 12-13 ottobre, sfida per la Jotun Cup tra una decina di agguerritissimi equipaggi della classe Ufo 22 e Ufo 28 e la Barcolana Classic di sabato 13 ottobre, regata tra le “signore del mare”, storiche imbarcazioni d'epoca in gara per la Coppa Prosecco per chiudersi con la 44° Barcolana domenica 14 ottobre con oltre 1700 iscritti. La festa a terra è stata animata nel Villaggio Barcolana con la “Barcolana di carta”, quarta rassegna del libro di mare costellata di appuntamenti culturali, musica ed intrattenimento per il pubblico. Ma soprattutto ha aderito alla 44° edizione della Barcolana la Squadra Paralimpica dopo il rientro dalle Paralimpiadi di Londra 2012 con tutti gli atleti ed i tecnici delle classi 2.4mR, Skud 18 e Sonar capitanati dal tecnico federale e responsabile delle classi paralimpiche Giuseppe Devoti. La partecipazione alla regata è stata possibile grazie alla collaborazione con l'associazione “Le stelle olimpiche” che promuove la diffusione della cultura sportiva tra i giovani e attraverso la disponibilità dell'associazione sportiva Duino 45 Nord e della società Adriateam che ha fornito un Bavaria 44. Il team paralimpico era composto dal veterano della classe 2.4 Fabrizio Olmi del circolo AVAS di Lovere che nel suo palmares vanta sette Campionati Italiani assoluti e la partecipazione alle Paralimpiadi di Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012. Presente anche Marco Gualandris dell'AVAS che dopo un passato trascorso nella 2.4 è passato allo Skud 18 ed ha ottenuto il quinto posto a Londra 2012. Al gran completo è intervenuto l'equipaggio del Sonar ITA 720 con Paola Protopapa del Circolo Canottieri Aniene, con il timoniere Antonio Squizzato della Canottieri Garda Salò ed il clarense Massimo Dighe del Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre della Polizia Penitenziaria. “Abbiamo partecipato domenica 14 ottobre alla Barcolana 2012 con oltre 1700 iscritti: la squadra paralimpica di cui faccio parte regatava con un Bavaria 44 che ci ha concesso la società Duino 45. Siamo arrivati a Trieste sabato 13 ottobre per preparare la barca e per vivere la festa nel Villaggio Barcolana che si estendeva su tutte le rive del molo. Mentre sabato soffiava una bora sostenuta a più di 25 nodi purtroppo le previsioni per il giorno della regata erano di vento debole, come si è verificato puntualmente domenica mattina. La regata partiva alle 10.00 e fin dalle 9.00 del mattino il golfo di Trieste ha iniziato a popolarsi di barche di tutte le dimensioni, dai supermaxi di più di trenta metri fino alle piccole di sei metri. Siamo riusciti a partire molto bene in prima fila e non stato non facile visto l'assembramento di imbarcazioni ed il poco vento. Nella prima mezz'ora siamo riusciti a stare nel gruppo di testa dei primi cento. Poi purtroppo il vento è andato progressivamente calando fin a quasi sparire del tutto: abbiamo iniziato a soffrire… Dopo circa tre ore, raggiunta la prima boa in Slovenia, abbiamo deciso di ritirarci, seguendo moltissime altre barche che stavano già tornando in porto. Abbiamo scortato a motore le barche nelle prime posizioni e ci siamo portati all'arrivo per festeggiare il vincitore Esimit Europa 2 che ha concluso in circa 3 ore a causa della quasi totale mancanza del vento rispetto all'anno scorso quando aveva chiuso in soli 48 minuti. Solo venti imbarcazioni sono riuscite a concludere la regata su oltre 1700 iscritte. Anche se non abbiamo terminato la regata è stata veramente un'esperienza entusiasmante ritrovarsi tra moltissimi appassionati di vela e numerosissime imbarcazioni. Ci riproveremo l'anno prossimo con la speranza di trovare migliori condizioni meteorologiche ed una barca più performante”.