Caterina e Abdel hanno un bambino di 4 anni, Noah, e una ragazza di 16, Diana.
Vivono in un paese in cui non sempre quanto è rotondo gira. E' il paese in cui alcune rotonde sono diventate oblunghe per migliorare la viabilità, ma non vengono completate da 2 anni, e la visibilità è stata peggiorata da siepi, sì gradevoli ma lì inopportune.
Diana frequenta il liceo del territorio, quando può si muove in bici, apprezza quasi tutte le piste ciclabili cresciute in città in questi anni: si domanda però per quale motivo il nuovo percorso dal centro verso San Felice sia diventato tanto tortuoso, perché non vi siano - messe in sicurezza - delle soluzioni alternative allo scomodo ponte nuovo. E pensa, lei più prudente, al pericolo che corrono i suoi compagni che attraversano la strada a raso, perché in ritardo, per fare prima.
La mamma, nata a Segrate, ricorda come da decenni si parli di "una maggiore unità tra i quartieri" e di "semplificazione dei collegamenti". E nota come il passaggio della BREBEMI fatto così abbia sortito di fatto l'effetto opposto. Un'occasione davvero perduta, pensa, per creare una maggiore unità, una battaglia mai davvero combattuta dagli Amministratori locali con chi di dovere. E pensa anche a quanto è accaduto agli amici che vivono a Tregarezzo.
Caterina e Abdel amano il loro paese, la qualità della vita è forse più alta della media, per essere a poca distanza dalla grande città, e i servizi sono mediamente efficienti. Ma si domandano perché certe scelte amministrative vengano prese con leggerezza di giostra.
Giostra, appunto, come quella che il piccolo Noah quotidianamente da un mese vede recandosi all'asilo con papà, il quale in cuor suo spera che mai aprirà, perché sa che dovrà combattere contro i capricci del figlio che inevitabilmente ogni santo giorno gli chiederà con insistenza di andarci. Abdel pensa che il Luna Park in città ce l'abbiamo, che una giostra per bambini lì nelle vie centrali non era necessaria, che la collocazione sia scorretta e si domanda che ricorrenza ci sia a giustificarla. "Tanto resterà poco", si dice. Pare invece che resterà per 10 anni, da contratto, gli dice un amico informato.
Abdel è impiegato in un Comune del circondario e si chiede se esista anche a Segrate una normativa che regoli questo tipo di strutture. Certo dovrebbe esistere, se han firmato un contratto e alloggiato da tempo la giostra.
Qualcuno gli ha detto che un consigliere comunale di maggioranza è della famiglia che gestisce il Luna Park, la stessa che gestirà quella giostra e, in inverno, una pista da pattinaggio.
"Non è possibile" - pensa - "l'ennesimo conflitto d'interessi. Che tristezza sarebbe...".
Eh già, la politica delle giostre ha le sue regole cicliche. Speriamo che i cittadini vogliano, alle prossime elezioni, scendere da quelle giostre.
Gianluca Poldi
Segrate Nostra
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COSA E' SUCCESSO
Durante la scorsa estate ai margini della Piazza San Francesco in Segrate Centro, nel piccolo prato che la separa da Via Roma è stata realizzato un grande basamento circolare sul quale, ad agosto, è stata posata una giostra per bambini. Dai primi di settembre, pochi giorni prima della Festa Cittadina, la giostra è stata circondata da un telo di plastica verde e non è ancora entrata in funzione.
La sua storia inizia nel 2012. Il 4 giugno, poco dopo l'approvazione del PGT, arriva una richiesta di edificazione da parte della EPS proprietaria dell'area del Luna Park di Novegro. In rapida successione, il 14 giugno una delibera di Giunta accoglie la richiesta stabilendo che si possono costruire all'interno del Luna Park circa 1500 mq di edifici commerciali; il 2 luglio la relativa convenzione viene firmata davanti al notaio; il 19 luglio la Giunta approva il progetto preliminare.
La convenzione del 2012 mette a carico di EPS una serie di prestazioni come l'ingresso al Luna Park scontato per tutti i segratesi e gratis due giorni all'anno per le scolaresche e l'acquisto di due “gonfiabili” da usare tre volte all'anno in manifestazioni comunali.
Il 3 febbraio 2014 l'EPS scrive nuovamente al Comune chiedendo di poter costruire nel Luna Park nuovi edifici per attività commerciali su altri 3600 mq. La Giunta aderisce con la consueta rapidità e il 20 febbraio la proposta viene approvata. La nuova convenzione prevede che EPS si faccia carico di nuove attività di divertimento a prezzi convenzionati e con due giornate all'anno gratuite per i segratesi. Tra queste nuove attività è indicata la giostra per bambini, per la quale il 28 maggio la Giunta indica, con un'altra delibera, la futura collocazione.