Venerdì 5 ottobre alle ore 20.30 nel duomo di Chiari celebrazione di ringraziamento con canto solenne del Te Deum per il 150° anniversario di Chiari Città

Nella ricorrenza del 150° anniversario dalla proclamazione di Chiari Città venerdì 5 ottobre alle 20.30 in duomo si svolge la solenne celebrazione di ringraziamento con canto del Te Deum. L'invito congiunto ad aderire alla funzione proviene da parte della Parrocchia Prepositurale dei Santi Faustino e Giovita e dell'Amministrazione Comunale di Chiari. La celebrazione è animata dalla Schola Cantorum Sant'Agape in collaborazione con la Scuola Musicale G.B Pedersoli e gli Amici della Musica “Città di Chiari”. A cura dell'Amministrazione Comunale l'invito alla partecipazione è esteso al Prefetto di Brescia, alle autorità civili, militari e religiose: inoltre è sollecitata la presenza alla cerimonia con il proprio vessillo da parte dei rappresentanti delle istituzioni scolastiche del territorio e di tutte realtà associative clarensi d'Arma, dello Sport e del Volontariato. La cittadinanza è caldamente invitata ad aderire allo storico anniversario del 150° dalla proclamazione di Chiari Città. Il Corpo dei Baldacchinisti della Parrocchia di Chiari con i collaboratori incaricati dall'Amministrazione Comunale è preposto al servizio di accoglienza e disposizione dei convenuti. Il programma della cerimonia di ringraziamento prevede l'inizio della celebrazione alle 20.30 in duomo. Il Prevosto, Mons. Rosario Verzeletti, accoglie il Sindaco Senatore Sandro Mazzatorta ed i Presidenti delle Quadre di Marengo, Zeveto, Cortezzano e Villatico per l'omaggio ai Santi Patroni con l'accensione dei ceri all'altare delle Reliquie nel duomo di Chiari dove viene dato particolare risalto al Reliquiario dei Martiri Faustino e Giovita, della compatrona Sant'Agape e all'urna del compatrono San Bonifacio. Viene esposto sull'altar maggiore il Santissimo Sacramento al canto dell'inno eucaristico di Chiari "O Cristo dei secoli", composto dal maestro Carlo Capra per il Congresso Eucaristico svolto a Chiari nel 1938. Il Sindaco, affiancato dal Presidente Consiglio Comunale e dal capo distaccamento dei Vigili del Fuoco di Chiari e seguito dai Presidenti delle Quadre, provvede all'accensione del grande cero del Comune e di quattro piccoli ceri ai quattro lati del presbiterio, direzionati secondo le vele della cupola raffiguranti i Patroni di ciascuna Quadra. Al termine dell'omelia di Mons. Verzeletti segue il canto di ringraziamento del Te Deum K. 141 in do maggiore di Mozart composto nel 1769 ed interpretato dalla Schola Cantorum Sant'Agape diretta da don Giuseppe Fusari ed accompagnata da un'orchestra da camera prevalentemente composta da musicisti clarensi. A seguire in Piazza Zanardelli si attende l'uscita del Santissimo Sacramento per la benedizione alla città impartita dal Prevosto dalla porta centrale del duomo. In piazza il Corpo Bandistico G. B Pedersoli all'arrivo del Santissimo intona l'Inno Eucaristico di Chiari. Dopo una preghiera comunitaria viene diffuso in piazza il canto “Tantum ergo” di Mozart eseguito dal coro in attesa della solenne benedizione. Riposto in duomo il Santissimo, il Sindaco pronuncia il discorso celebrativo del 150° di Chiari Città. Per solennizzare l'occasione e renderla storica nel ricordo è in programma il ripristino dell'antica consuetudine clarense di concedere alla banda musicale di suonare, prima della celebrazione o alla benedizione in piazza, melodie dall'alto della Torre. E' prevista l'illuminazione straordinaria del campanile con bracieri sulle balaustre e la paratura di Piazza Zanardelli con drappi giallo-rossi in omaggio ai colori delle campiture dello stemma della Città di Chiari.