ATTUALITA' SOCIALE – a cura di Antonio Giudici.
Sabato 13 Maggio 2017
IMMIGRAZIONE
Oggi l'immigrazione è un tema critico, peraltro, già ampiamente discusso e affrontato da tutti; ma il perché di tale fenomeno è oggetto di varie discussioni e ipotesi per certi versi, a volte, anche contraddittorie ed io oggi provo ad analizzarle. Partendo dal principio e dal presupposto che ogni fatto sociale non è mai oggetto di casualità posso tranquillamente oggi affermare che lo spopolamento del continente africano faccia parte di un sottile e acuto progetto europeo e mondiale. Analizziamo l'Europa ad esempio, un'unione di singoli stati che oggi non ha una forte economia a livello mondiale e non puo' neanche competere con potenze del calibro di Stati Uniti, Russia, Cina ed altre realtà emergenti né demograficamente né militarmente. E qui sorge il dubbio che il primo vero obbiettivo sia il ripopolamento demografico della medesima Europa con evidenti vantaggi di natura fiscale, lavorativa, politica (per determinati schieramenti politici che oggi governano i vari paesi membri e che nutrono futuristici interessi a livello di voti) e conseguentemente pensionistica (soprattutto in stati membri e carenti come L'Italia dove le casse previdenziali sono letteralmente bucate). Come conseguenza a questo primo obbiettivo nasce il business creato dall'accoglienza, con la crescita esponenziale di determinate realtà associazionistiche (tutto tranne che no profit) , contornato dal ricco business creato della criminalità organizzata, con affari che fruttano loro molto di più rispetto a vecchie e altre conosciute attività illecite.
Poi esiste un secondo obbiettivo, mondiale e forse meno appariscente del primo, quello di impossessarsi delle ricchezze offerte dal continente africano. Questo continente ricco di minerali, oro, petrolio ecc. è nel mirino delle grandi potenze che a tutto pensano tranne che pensare di finanziare tale territorio per il bene dei propri abitanti. E allora meglio spopolarlo, derubarlo e magari inquinarlo senza troppi pentimenti.
Pertanto, concludendo, posso tranquillamente affermare che la somma di questi obbiettivi è per nulla oggetto di casualità concomitante e che le mezze verità che ci vogliono raccontare alcuni esponenti politici non fanno sicuramente giorno.

Antonio Giudici.