La decisione del Presidente della Romania di non confermare l'incarico di Primo Ministro alla Sig.ra Sevil Shhaideh probabilmente ha riportato una maggiore serenità tra gli Stati europei soprattutto in vista della Presidenza rumena dell'Unione Europea in programma per il 2019.
Se da un lato abbiamo salutato con favore la candidatura a Premier di una donna professionalmente capace, nello stesso tempo le sue origini musulmane e il matrimonio con un signore di origini siriane integraliste hanno creato non poche perplessità per la sua nomina presentata da Liviu Dragnea.
Sgombrato il campo da preoccupazioni si attende la presentazione da parte del PSD di una proposta più congrua con l'importanza dell'incarico e quindi attendiamo una persona di origini rumene e ovviamente di religione cristiana come anche la Chiesa Cristiana Ortodossa auspicava.
In Romania e nel PSD ci sono molte persone capaci a ricoprire questo ruolo che poterebbe essere benissimo affidato a una donna. Seguendo il percorso della Sig.ra Corina Cretu, il Commissario Europeo rumena nominato dal PSD che ha saputo crearsi una buona immagine in Europa si potrebbe nominare una persona che sicuramente farà onore alla Romania e al popolo rumeno.
Marian Mocanu
Europei per l'Italia
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