Avrete certamente saputo che un altro soldato del contigente italiano in Afghanistan è stato ucciso nel corso di uno scontro a fuoco a Bala Murghab, mentre altri due militari della nostra missione sono rimasti feriti.
Con David Tobini - il primo caporalmaggiore in forza al 183^ Reggimento Paracadutisti “Nembo di Pistoia” - sale a 41 il bilancio dei caduti italiani in missione dal 2004 ad oggi.
Tutti militari, tutti ragazzi giovani, alcuni con famiglia, con l’unico obiettivo di portare la pace nei paesi martoriati dalla guerra e tutti, in cambio del loro impegno, hanno trovato la morte.
Già in passato ho rimarcato che i nostri militari sono impiegati come forza di pace e non in azioni di combattimento, perché tanto, sicuramente, ci sarà chi griderà contro il governo, contro le guerre, contro le missioni di pace, contro il nucleare, contro di tutto e di più.
E ancora una volta ribadisco che, invece di gridare, mi piacerebbe che fossero dalla parte di quei ragazzi che partono lasciando le famiglie, spesso per portare a casa qualche soldo in più.
E mi chiedo nuovamente se tutto ciò serva, se sia il caso di proseguire in missioni che non sono in grado di tutelare adeguatamente i nostri giovani da un nemico difficile da affrontare perché senza regole.
E, ancora una volta, mi trovo a dover esprimere il mio profondo cordoglio alla famiglia dell’eroe Tobini e all'Esercito per la perdita incommensurabile di uomini di così alto valore.
F.to Maurizio Ronchi
Sindaco di Brugherio