Oggi pomeriggio, verrà finalmente inaugurato il parcheggio sotterraneo di piazza Marconi. Comincia così la restituzione alla città di un’area, di una zona, di un servizio da nove anni sottratto ai cremonesi, alla città. Nove anni esatti.
Sono andato a rileggermi, rivedere la cronistoria di piazza Marconi; una storia infinita che parte da una data precisa: il 25 marzo 2002 quando il Comune stipula con la società SABA la convenzione “per la progettazione, realizzazione e gestione di un parcheggio in piazza Marconi”.
Il 18 aprile 2002 (le coincidenze!!) SABA, sotto la direzione della Soprintendenza archeologica, avvia la campagna di indagini e scavi archeologici che si concludono con la rimozione del muro romano nell’estate del 2008, vale a dire sei anni dopo.
Nel frattempo si sono succedute due amministrazioni (Bodini e Corada): l’attuale amministrazione, insediatasi a fine giugno 2009, nel luglio prende in mano con impegno e urgenza la situazione e arriva alla definizione dei problemi ad essa connessi che in sintesi vale la pena richiamare:
- luglio 2009: nel cantiere ci sono infiltrazioni d’acqua; sono necessarie indagini idrogeologiche per definire il problema;
- 11 agosto 2009: SABA trasmette al Comune una relazione tecnica conclusiva delle indagini idrogeologiche: le infiltrazioni, scrive SABA, sono riconducibili a giunti difettosi e ad una maggiore permeabilità del terreno rispetto a quanto previsto. Sono necessarie opere di tamponamento, della durata stimata in circa cinque mesi;
- 2 settembre 2009: incontro con SABA Italia S.p.a. e Comune per ipotesi di proposte operative, anche alternative, rispetto a quella originaria, in grado di permettere al Comune di giungere ad una definitiva, rapida e certa soluzione della vicenda con nuove soluzioni progettuali;
- 22 ottobre 2009: delibera della Giunta Comunale che approva gli indirizzi in ordine alla verifica della possibilità di ridefinizione dell’intervento per la realizzazione e gestione del parcheggio sotterraneo di piazza Marconi e conseguente rideterminazione delle condizioni di riequilibrio economico-finanziario della concessione stipulata con SABA Italia S.p.a.;
- 10 dicembre 2009: lettera della “Fondazione Giovanni Arvedi e Luciana Buschini”;
- 14 dicembre 2009: proposta della società SABA Italia S.p.a..
Riprendono dunque i lavori agli inizi del 2010. A distanza di poco più di un anno, eccoci giunti al traguardo.
E’ grande la soddisfazione per un amministratore quando vede realizzato un impegno preso davanti agli elettori e alla città, ma sopra ad ogni cosa quando riesce a dare alla comunità una nuova struttura e chiudere così una enorme ferita del centro storico.
Il Sindaco
Oreste Perri