"Una corretta alimentazione è in grado di promuovere lo stato di salute e di benessere dell'intero organismo, compresa la salute del cavo orale e dei nostri denti". Così la pensa il prof. Scavia, responsabile del centro di eccellenza odontoiatrica Odontoaesthetics di Milano 3 (www.odontoaesthetics.it), docente universitario di chirurgia orale rigenerativa, esperto in parodontologia e fondatore della M.I.D.A. (Minimal Invasive Dental Academy).
Sappiamo bene che la salute del cavo orale, infatti, riflette la salute dell'intero organismo e viceversa.
Comportamenti alimentari scorretti possono avere esiti dannosi sulla salute dei nostri denti, per questo è importante intercettarli il prima possibile per agire in maniera preventiva o, comunque, prima che questi danni diventino troppo estesi. L'odontoiatra ha un ruolo importante, infatti, nell'intercettare precocemente eventuali disturbi alimentari, come anoressia e bulimia.
Uno dei problemi che si possono presentare in questi casi è l'erosione dentale. I denti diventano più gialli e più fragili: questo crea un grave problema estetico e funzionale, infatti i denti tendono a diventare sempre più sensibili, oltre che maggiormente esposti al rischio di carie. Spesso il problema è correlato all'atto di provocarsi il vomito: questo porta gli acidi gastrici ad avere un'azione fortemente demineralizzante sullo smalto dentario.
In alcuni casi all'erosione dentale si può sommare l'abrasione o il serramento, fenomeni legati ad uno stress psico-fisico, conseguenza del troppo rapido o eccessivo dimagrimento. Un'alimentazione povera e irregolare spesso comporta insufficiente assunzione di minerali, vitamine e fattori nutritivi fondamentali portando ad un indebolimento della struttura dentale con alterazioni sulla corretta occlusione e danni a livello dell'articolazione della mandibola e della muscolatura masticatoria.
L'odontoiatra che individua questo problema deve collaborare con gli altri professionisti per favorire e monitorare il miglioramento della patologia nel tempo. Ci sono diverse soluzioni per ricostruire i tessuti dentali perduti a causa dell'erosione o dell'abrasione dentale. Tra le nuove frontiere nelle riabilitazione estetiche e funzionali non invasive vi è infatti l'odontoiatria additiva. Essa consente il ripristino degli elementi dentari abrasi, erosi o fortemente compromessi attraverso tecniche avanzate, non invasive, che consentono di ricostruire i tessuti mancanti senza sacrificare ulteriore porzione dentale: caratteristica intrinseca delle riabilitazioni tradizionali come corone o faccette. Oggi sono disponibili sul mercato materiali di nuova generazione e tecniche adesive molto efficaci, tali da consentire un ripristino rapido ed indolore di estetica e funzione, anche nei casi più complessi e compromessi.