Per quale motivo abbiamo contestato Luxuria? Ma,io e tanti altri militanti (e cittadini bustocchi) ci siamo chiesti per quale motivo Luxuria a venuta a Busto Arsizio.
Non abbiamo contestato Luxuria per le sue idee transgender, perchè lancio il primo gay pride nel 1994 a Roma, perchè si scontro con Giorgia Meloni a proposito dell'adozione di coppie gay.
Non abbiamo contestato Luxuria perchè è comunista, infatti non abbiamo contestato Veltroni, io addiritura mi spinsi a scrivere lettera di applausi all'On.Violante per il suo misurato intervento a Sesto Calende qualche mese fa nell'anniversario delle foibe.
Non abbiamo contestato Luxuria come lo definì Aldo Busi:” È uno che ce l'ha fatta, ma è diventato un gay da regime, che va in tv in maschera e la cui funzione politica è filogovernativa”.
Crediamo semplicemente che Luxuria sia un ambiguo personaggio dello spettacolo che non è nè carne nè pesce (anche se egli forse preferisce essere tutti e due contemporaneamente, ma non ci riguarda) ma soprattutto che il Sig.Wladimiro Guadagno (volente o nolente così nacque e così venne registrato all'anagrafe da suo padre e sua madre, e non genitore 1 e genitore 2) sia venuto a Busto a presentare il suo libro in una sala pubblica nel contesto di un evento pagato con soldi pubblici.
Non avremmo contestato la presentazione del libro del Sig.Guadagno se si fosse pagato una sala coi suoi soldi, venendo in una sera lontana da ogni contesto, ma oggi la contestazione ci sembra più che mai doverosa.
Concordo col consigliere Leghista Marco Albertini quando disse che il BAFF deve fare un salto di qualità mentre col Sig.Guadagno quest'anno è stata scritta una ambigua pagina di bassa qualità nella quale che “il guadagno è finito solamente nel portafoglio del Sig.Guadagno”, potrà sembrare uno scioglingua ma purtroppo non è.
Francesco Attolini - Referente Cittadino FDI-AN Busto Arsizio