Questa mattina il referente cittadino di Busto Arsizio di Fratelli d'Italia Francesco Attolini ha esposto uno striscione affrancandolo alla grata di una delle finestre della sala consigliare di Venegono Inferiore mentre era in corso il consiglio comunale straordinario indetto per l'arrivo imminente di 60 profughi.
Lo striscione tricolore di Attolini riportava la scritta “GIORGIO MORI UNO DI NOI”, un gesto di solidarietà e affettuosa vicinanza al suo collega che ha passato la notte in carcere accusato di resistenza a pubblico ufficiale durante gli scontri di ieri a Casale San Nicola.
Attolini ha dichiarato che il collega Mori (tra l'altro avvocato) è colpevole si, colpevole di essere Italiano, colpevole di aver scudo per difendere donne e anziani presenti al presidio durante una carica.
Noi di destra, oltre il fatto di essere colpevoli di essere italiani abbiamo un difetto, non manifestiamo travestiti da tute nere, non ci armiamo di estintori, bastoni, molotov quindi veniamo caricati senza problema, i black bloc invece vengono lasciati agire indisturbati per evitare il contatto con le forze dell'ordine.
A tardi mattinata è arrivata la notizia che il gip non ha né convalidato l'arresto e neanche emesso alcuna misura cautelare.