E' nel segno del violino la programmazione musicale del 2011 al Museo. Un filo rosso che lega iniziative già consolidate come le "Audizioni al Museo" realizzate con la Fondazione Stradivari e le matinée domenicali, curate nel primo trimestre dell'anno da Giovanni Battista Columbro e nell'ultimo dell'anno dall'Istituto Superiore di Studi Musicali "C. Monteverdi", e nuove manifestazioni quali il ciclo di happy hours "L'altro lato del violino" e la rassegna di musica e cultura ebraica "Il violinista sul tetto". Un programma musicale di una ricchezza senza precedenti per il Museo Civico, che a un tempo riafferma la vocazione all'arte dei suoni della città e quella legata alla cultura del violino e degli strumenti ad arco.Un'offerta ricca ma anche varia perché le diverse manifestazioni sono fortemente caratterizzate tra loro, al fine di soddisfare un ventaglio di fruitori il più ampio possibile. Le "Audizioni al Museo" hanno un taglio essenzialmente didattico e, coinvolgendo esecutori di chiara fama, si pongono come obiettivo l'educazione al suono e la conoscenza di strumenti ad arco di straordinario valore storico. Decisamente più ludico è lo scopo degli happy hours, appuntamenti freschi e giovani in cui il violino è declinato in tutte le espressioni musicali, all'infuori della classica.Un taglio essenzialmente culturale ha la nuova rassegna "Il violinista sul tetto" realizzata in collaborazione con Cremonabooks, dove le proposte musicali spaziano dalla musica antica a quella della tradizione, e i concerti sono scanditi da incontri e momenti di approfondimento. Ed hanno come leitmotiv gli strumenti ad arco anche le matinée musicali affidate a docenti e allievi dell'Istituto "Monteverdi", con un programma imperniato sull'Ottocento.
Irene Nicoletta De Bona